Un arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
4 Dicembre 2022Nella serata di ieri 3 dicembre 2022 gli agenti in servizio presso il Commissariato di P.S. di Taurisano hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 45enne di Matino per detenzione ai fini di spaccio di 2,30 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisa in 8 dosi.
Ieri pomeriggio gli agenti effettuavano un appostamento nei pressi dell’abitazione del 45enne, personaggio già conosciuto alle Forze di Polizia. Nel corso del servizio notavano un ragazzo che giungeva a bordo di un’autovettura e dopo, a piedi, accedeva nell’atrio della casa dove ad attenderlo vi era l’uomo. Quest’ultimo dopo aver confabulato qualche minuto con il soggetto, dal quale riscuoteva una banconota, gli consegnava un involucro.
Gli agenti, ritenendo di avere assistito alla cessione a terzi di sostanza stupefacente e quindi alla consumazione del reato di spaccio, per non compromettere l’attività decidevano di non fermare il giovane ma piuttosto di effettuare subito una perquisizione nell’abitazione del soggetto.
Questi, alla vista degli Agenti, con una mossa fulminea e dopo aver preso un involucro di plastica, tipo “ovetto kinder” dalla tasca sinistra dei pantaloni della tuta che indossava, cercava di disfarsene, buttandolo all’interno di una cisterna d’acqua presente all’interno della camera interessata. Recuperato l’involucro di plastica, all’interno dello stesso venivano rinvenute otto dosi di cellophane trasparente contenenti ognuna sostanza polverosa di colore bianco che da successive analisi di laboratorio effettuate negli Uffici del Commissariato dalla Scientifica, risultava essere sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo lordo di grammi 2,30.
Continuando con la perquisizione, nella camera da letto all’interno di un comodino veniva rinvenuta e sequestrata la somma in denaro contante pari ad euro 40,00, suddivisa in due banconote da euro 20,00, presumibilmente provento dell’attività illecita di spaccio.
Per quanto sopra il 45enne veniva tratto in arresto per il reato ascritto in rubrica e, come disposto dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il tribunale di Lecce, sottoposto agli arresti domiciliari.