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Un patrimonio biodiverso da tutelare. In Puglia 139 specie vegetali e 9 animali a rischio estinzione
16 Febbraio 2025Sono 139 le specie vegetali e 9 animali a rischio estinzione in Puglia, registrate come biodiverse, oltre 245mila ettari di aree naturali protette, di cui il 75,8% rappresentato da parchi nazionali e l’8,3% da aree naturali e riserve naturali marine. E’ Coldiretti Puglia a ricordare l’enorme ‘patrimonio biodiverso’ della regione, in occasione del confronto al Mercato di Campagna Amica al Circo Massimo sul cibo sostenibile per la biodiversità e uno stile di vita più “verde”.
Le provincie che presentano la più alta percentuale di territorio soggetta a protezione sono quella di Foggia (51,5%) e Bari (27,7%). In questi luoghi protetti la varietà vegetale comprende 2.500 specie. Va rispettato il modello di agricoltura costruito attorno al territorio e alla certezza di sicurezza alimentare e ambientale da garantire ai cittadini-consumatori, perché il territorio è lo strumento per offrire bellezze, bontà e genuinità, quindi, anche occasione di autentico miglioramento della qualità della vita, non sacrificabile sull’altare di uno sviluppo apparente e non sostenibile.
La Puglia tra l’altro è la seconda regione più bio d’Italia, con 321mila ettari dove la pratica biologica interessa tutti i comparti agricoli dall’olivo con 89mila ettari ai cereali con oltre 63mila ettari, dalla vite con più di 19mila ettari agli ortaggi con quasi 13mila ettari, oltre a 3 impianti di acquacoltura biologica.
“Dovremmo tutti insieme interrogarci e modificare quella parte di stile di vita meno sostenibile. Utilizzo dell’acqua, dell’energia, dei mezzi di comunicazione, di trasporto, consumi di cibo, vacanze e viaggi sono alcuni degli ambiti in cui ciascuno di noi può fare qualcosa, rinsaldando il legame tra gli agricoltori e i consumatori, sempre più attenti alla tutela della salute e dell’ambiente attraverso scelte alimentari consapevoli ed uno stile di vita che tenga conto dell’ambiente” – ha detto Carmelo Troccoli, direttore di Fondazione Campagna Amica -. I mercati contadini hanno puntato proprio sui Sigilli della biodiversità per offrire prodotti eroici ai consumatori, a rischio estinzione garantiti da agricoltori altrettanto eroici. Custodi della biodiversità, che quotidianamente ne preservano l’esistenza”.
“Per questo il cibo locale garantisce l’impatto 0, considerato che a livello globale è stimato che un pasto medio percorre più di 1.900 chilometri per camion, nave o aeroplano prima di arrivare sulle tavole e spesso ci vuole più energia per portare il pasto al consumatore di quanto il pasto stesso provveda in termini nutrizionali, senza contare gli effetti sull’atmosfera e sui cambiamenti climatici provocati dall’emissione di gas ed effetto serra – continua Coldiretti Puglia -. Consumando prodotti locali e di stagione e facendo attenzione agli imballaggi, una famiglia può arrivare ad abbattere fino a 1000 chili di anidride carbonica l’anno”.