Un questionario di gradimento del servizio di mensa scolastica a Galatina

Un questionario di gradimento del servizio di mensa scolastica a Galatina

25 Gennaio 2023 0 Di Redazione

“Come da decreto sindacale del 6 ottobre 2022, il Consiglio comunale di Galatina, nella stessa data, ha istituito e nominato la commissione mensa per l’anno scolastico 2022-2023. Questa commissione ha soprattutto la funzione di migliorare e monitorare la qualità del servizio mensa in un’ottica di collaborazione fra l’utenza, l’Amministrazione comunale, le scuole, l’Asl di competenza e il gestore” – scrive Monica D’Amico, dirigente del Circolo di Galatina del Partito Democratico.

“Durante il Consiglio comunale del 21 novembre 2022, la Consigliera Sandra Antonica, componente della commissione mensa, ha proposto al Sindaco e all’Assessore Palombini la necessità di un questionario di gradimento del servizio, al fine di individuare possibili problematiche ed eventualmente intervenirvi. Verificare se i bambini mangiano, se gradiscono il pasto, se lo stesso è di qualità – aggiunge D’Amico -. Anche quelli che possono sembrare piccoli problemi sono comunque argomenti che riguardano un’ampia fascia di cittadini, e quindi importanti, non di meno quando si tratta di bambini a cui va tutta la nostra particolare attenzione. Sarebbe quindi anche a mio parere importante ed urgente farlo, così come ha poi successivamente sollecitato la Consigliera Anna Antonica nel Consiglio comunale del 28 dicembre 2022, chiedendo fosse realizzato al rientro dalle vacanze natalizie, anche in vista del menu estivo che da qui a breve è previsto. L’Assessore Palombini ha risposto che è già in fase di realizzazione, ma ad oggi non è stato ancora somministrato. L’impegno preso dalla minoranza e accolto in consiglio dall’Amministrazione viene quindi rinnovato da me a monito di stimolo e sprono. Parlo non solo da esponente politico, ma anche da mamma e soprattutto da rappresentante d’istituto di uno dei tre poli di Galatina che quindi ascolta e raccoglie osservazioni e lamentele quotidianamente da genitori e famiglie – dice ancora Monica D’Amico -. Un bambino in tenera età o uno studente che affronta ore di studio nel tempo pieno per poi rimettersi sui libri, ha bisogno di mangiare e di farlo bene e con gradimento. Verificare che questo avvenga è solo una nostra responsabilità nei loro confronti, come adulti in primis, ma soprattutto come cittadini attenti e sensibili a tutta la collettività cittadina e ancor di più ai nostri piccoli”.

 

 

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