Una “inappropriatezza” da correggere. La segnalazione in una lettera aperta al Sindaco Vergine
17 Novembre 2023“E’ notizia di rilevanza nazionale e con risonanza internazionale la nomina sul palco (cosa mai avvenuta nella storia) della nostra concittadina sig.ra Nicoletta Manni ad Etoile del Teatro alla Scala di Milano. Com’è noto, qualche anno addietro, la nostra concittadina ha ricevuto il Premio Città di Galatina “Beniamino De Maria”, prima e unica donna a riceverlo – scrive il consigliere comunale Antonio Antonaci in una lettera aperta inviata al Sindaco Vergine -. Ora, Egregio Sig. Sindaco, Cecco Angiolieri scriveva: ‘se fossi foco arderei lo mondo’, ma io mi permetto di dire che, se fossi donna, farei molto peggio contro chi ha omesso di scrivere l’abbreviazione di un titolo di fianco al nome di Nicoletta, tra quelli incisi sulla grande lastra di marmo che campeggia nell’atrio d’ingresso di Palazzo Orsini. Infatti, sono lì riportati tutti i nomi dei premiati, dal primo, il Mons. Prof. Antonio Antonaci (1998) all’ultimo, il Prof. Sergio Fusetti (recentissimo); e tutti i nomi sono preceduti da un ‘Prof.’, ‘Mons’, ‘Dott.’, ‘Sen.’; poi però, si arriva a: ‘Nicoletta Manni (2018)’ e dinanzi c’è un buco vuoto, enorme, un ‘pugno nell’occhio’ per chi ha un po’ di sensibilità, rispetto ed educazione civica, ma, probabilmente, insignificante per altri. La invito, pertanto, a voler far correggere l’’inappropriatezza’, affinché non ci si debba più imbarazzare, dinanzi a gente che giunge da fuori nella nostra elegante e ormai prestigiosa città, come è successo a me quando quella lastra coi nomi è stata vista dalla Sindaca di Assisi, donna, che aveva appena sottoscritto un patto d’amicizia, riponendo fiducia nel nostro DNA socio-culturale. Laddove, non si abbia un’abbreviazione del titolo di Prima Ballerina della Scala (all’atto della premiazione questo era) è dovuto, quanto meno, il titolo di Sig.ra”.