“Una Polizia Locale vicina al cittadino per garantire sicurezza, prevenzione, vivibilità e accoglienza”
20 Gennaio 2023Questa sera, nella chiesa parrocchiale di San Sebastiano, si è svolta la celebrazione eucaristica in onore del Santo, patrono e protettore della Polizia Locale. La Santa Messa è stata presieduta da Mons. Vincenzo Pisanello, Vescovo della Diocesi di Oria, e dal parroco, nonché Padre Spirituale della Polizia Locale, don Dario De Pascalis.
Vi proponiamo uno stralcio del discorso del Comandante del Corpo di Polizia Locale di Galatina, Com. Sup. Luigi Tundo:
“San Sebastiano è il patrono delle donne e degli uomini delle forze di Polizia Locale d’Italia, è emblema ardente di testimonianza e viva fede cristiana, e per tutti noi, che indossiamo la divisa, è esempio di nobili virtù che si attuano nella tutela della legalità e nel rispetto della dignità umana nelle nostre comunità. Da qualche mese ho assunto il compito di responsabile del Comando di Polizia Locale di Galatina. Un Comando prestigioso che ha visto illustri e importanti predecessori nel corso di una lunga storia iniziata ben 154 anni fa. Era il 1869, quando veniva istituita la prima Guardia Municipale di Galatina. E’ inutile nasconderlo, sono fortemente emozionato ma allo stesso tempo orgoglioso e determinato a portare avanti una responsabilità così importante e permettetemelo entusiasmante. Resterà per sempre scolpita nella mia mente, la magnifica accoglienza che la Città di Galatina e le sue frazioni, mi hanno riservato, la profonda vicinanza, amicizia e fratellanza dimostrata al personale del corpo. Accanto a voi, è vivo e costante l’entusiasmo e l’onore di affrontare le sfide che il futuro ci riserverà. In occasione di questa solenne celebrazione eucaristica, non starò a parlare sicuramente di numeri o attività non è né il luogo adatto né il contesto appropriato. Mi piacerebbe esprimere alcune considerazioni su quello che oggi tutti insieme possiamo realizzare per portare beneficio alle nostra comunità in termini di sicurezza, prevenzione, vivibilità, accoglienza. Per fare ciò, per il corpo di polizia locale, non è sufficiente solo una preparazione dottrinale o accademica, molto del nostro servizio si basa sugli aspetti relazionali e comportamentali. Il cittadino chiede a noi non solo l’ascolto ma anche la risoluzione di problemi quotidiani e molto spesso complessi. Non basta conoscere il testo della norma e saperla applicare. E’ necessario anche porsi al servizio, comprendere, saper comunicare, sentire di far parte della comunità e vivere questo sentimento come una missione. Per questo è fondamentale essere in un contesto positivo di relazione, in una rete prima locale e poi anche sovra territoriale che garantisca non solo la risposta pronta al cittadino ma che valorizzi l’operato e permetta di essere il più possibile efficienti. La costituzione delle rete, l’importanza dell’associazionismo professionale, il coinvolgimento degli attori sociali ed istituzionali, sono tutti elementi imprescindibili del lavoro delle forze di polizia locale. La rete è il presupposto per condividere la vocazione di essere vicini ai cittadini, per radicare il sentimento di appartenenza, per condividere i successi e affrontare anche i momenti difficili. La formazione, altro baluardo indispensabile non solo per la crescita professionale ma anche e soprattutto per tessere e rinvigorire i nodi di quella rete che dà sostegno al nostro operato. Formazione che per fortuna dopo periodi di distanza fisica è tornata a essere svolta in presenza e con costanza. La crescita delle competenze degli uomini e delle donne della Polizia Locale, il loro operato in sinergia, è patrimonio della comunità, e ciò deve essere promosso e attuato, quotidianamente. Le peculiarità del corpo di polizia locale, la conoscenza capillare del territorio, lo spirito di adattamento che caratterizza il nostro operato, sono elementi che necessitano costantemente di utilizzare mezzi tecnologici e risorse innovative all’avanguardia che consentano lo svolgimento dei compiti istituzionali in maniera rapida ed efficiente, per il cittadino, in termini di risposte tempestive. Gli uffici del Comando sono casa sia per noi operatori ma anche per ogni singola persona che senta il bisogno o la necessità di entrare in relazione con la Polizia Locale. Una sede moderna, efficace e inclusiva è il biglietto da visita di tutta l’Amministrazione. E’ il fiore all’occhiello della Città e la condizione necessaria per una Polizia Locale moderna e competitiva. Individuare una nuova sede, rispetto a quella attuale, è una priorità alla quale dare immediata risposta, coinvolgendo tutti i soggetti che a vario titolo sono investiti di tale responsabilità. La presenza dei rappresentati scolastici, oggi non è casuale, è voluta. La scuola è il luogo in cui si depone il seme dell’educazione dei nostri figli. E’ il luogo in cui germoglia la pianta che saranno. La Legge, ma prima ancora il nostro senso di responsabilità, ci attribuisce un compito fondamentale. Educare i ragazzi al rispetto delle regole stradali, delle norme sull’ambiente, della legalità è una missione che dobbiamo portare avanti, incontrando quanto più possibili i ragazzi negli istituti, sulle strade e nei contesti istituzionali. Per tutto questo ringrazio l’Amministrazione Comunale, già da subito attenta pronta a soddisfare le immediate richieste fatte in termini di risorse finanziarie e umane, con la consapevolezza che anche altre richieste verranno vagliate e soddisfatte. Permettetemi infine di fare un ringraziamento speciale ad uomo della Polizia Locale, perché cosi è stato e cosi sempre sarà. Ringrazio il Comandante, il fratello, l’amico Mimino Angelelli perché molte parole di quelle che ho detto, in questo breve intervento, sono frutto di un’ampia e reciproca condivisione maturata nel tempo. Condivisione che permette a me di assumere oggi questo importante ruolo con la consapevolezza di avere avuto un ottimo maestro di vita”.