UniSalento riparte con un ciclo di iniziative per riflettere e agire contro la violenza di genere
15 Novembre 2024Ogg l’Università del Salento inaugurerà l’edizione 2024 di “Protagoniste. Il novembre di UniSalento contro la violenza”, una serie di iniziative volte a porre al centro della discussione la lotta contro la violenza di genere. Questo progetto mira a superare la visione unidirezionale delle donne come vittime, per dare spazio e visibilità alla loro forza, resilienza e intelligenza, ponendole come protagoniste attive nella resistenza e nel contrasto alla violenza.
“La violenza di genere è una piaga sociale che richiede un impegno collettivo e una riflessione costante – afferma la Prorettrice Maria Antonietta Aiello -. Con il ciclo di iniziative “Protagoniste”, l’Università del Salento rinnova il suo ruolo di motore culturale e sociale, ponendo al centro il confronto e l’ascolto. Vogliamo dare voce alle donne, alle loro storie, alle loro battaglie e alle soluzioni possibili, perché la consapevolezza è il primo passo verso un cambiamento reale. Il nostro obiettivo è quello di creare stabilmente uno spazio dove la comunità accademica e il territorio possano unirsi per riconoscere, denunciare e contrastare ogni forma di violenza di genere. Il nostro Ateneo è un luogo privilegiato in cui poter promuovere la cultura del rispetto e dell’uguaglianza, sensibilizzando soprattutto le nuove generazioni”.
La Delegata del Rettore alle Politiche di genere, Anna Maria Cherubini, sottolinea: “L’impegno di UniSalento contro la violenza non è solo il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. Attraverso il nostro piano strategico per l’uguaglianza di genere, attiviamo misure continue di formazione e informazione per il contrasto alla violenza. Dal corso di formazione “Violenza contro le donne: un approccio di genere” organizzato con la Regione e centri contro la violenza, giunto alla seconda edizione, agli eventi di novembre, il nostro approccio è sempre volto a mostrare la donna come protagonista, capace di opporsi alla violenza e di riconquistare indipendenza e dignità. Anche quest’anno abbiamo ribadito questo concetto con un programma variegato che inizia con un seminario/dibattito sul maschile e il neo patriarcato. Poi avremo un altro seminario sui primi risultati di un progetto nazionale di ricerca sulla violenza ostetrica, di cui UniSalento è capofila. A Brindisi, faremo un incontro con le scuole e esponenti del territorio sui Big data e sull’informatica, un campo estremamente moderno nel quale le donne sono ancora una minoranza e infine avremo due spettacoli a teatro, uno dei quali creato da una associazione nata in reazione ad un terribile atto di violenza”.
Il programma si aprirà questo pomeriggio presso il Museo Storico-Archeologico dell’Università del Salento (Studium 2000), alle ore 14:30. Dopo i saluti istituzionali della Prorettrice Aiello e della Delegata Cherubini, il professor Stefano Ciccone (Università Roma Sapienza, fondatore di Maschile Plurale) dialogherà con Terri Mannarini e Irene Strazzeri (Università del Salento) sul tema “Interrogare il maschile per comprendere il presente”.
Nei prossimi giorni seguirà un calendario di appuntamenti.