Viva (MRS): “Metropolitana di superficie, contenti di aver risvegliato dal torpore i Cinque Stelle”

Ci fa piacere che sul tema trasporti in Salento, proprio dopo le nostre ultime sollecitazioni e manifestazioni, il Movimento Cinque Stelle, nella persona dell’On. Diego De Lorenzis, sia finalmente uscito da un letargo preoccupante. La vicenda relativa alla Metropolitana di superficie pare aver risvegliato dal torpore anche il Deputato vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera, che qui in Salento nessuno conosce per le sue battaglie a favore del territorio.

I salentini, invece, conoscono bene l’attivismo del Movimento Regione Salento e l’impegno del Presidente Paolo Pagliaro che, da oltre un decennio, chiede a gran voce una decisa inversione di marcia per quel che riguarda la progettualità nel tacco d’Italia.

L’On. De Lorenzis appare talmente scollegato dal territorio che dovrebbe rappresentare in Parlamento che non conosce – o fa finta di non conoscere – le numerose battaglie portate avanti dal MRS negli ultimi anni (e, aggiungo io, le tante sollecitazioni mosse in 30 anni dal Presidente Paolo Pagliaro nella veste di editore televisivo, basti pensare alle 10 battaglie di Telerama datate febbraio 2007 e  le numerose inchieste de L’Indiano).

La battaglia per l’efficientamento del trasporto salentino è tra quelle più importanti della nostra azione politica e la richiesta di intervento per la metropolitana di superficie rientra tra le nostre istanze principali (insieme alla 275 e all’alta velocità ferroviaria fino a Lecce, solo per fare alcuni esempi).

Un impegno iniziato già nel 2010 quando, da subito, abbiamo definito “la pietra tombale sui trasporti per il Salento” il Piano regionale dei Trasporti.

Ad ogni modo, continuiamo a ribadire la nostra soddisfazione nell’aver risvegliato molte coscienze anche nei pentastellati, adesso che, anche e soprattutto grazie all’impegno di Paolo Pagliaro in seno al Consiglio Regionale della Puglia, il Movimento Regione Salento ha acquisito un ruolo cruciale nel dibattito politico sui reali bisogni della nostra terra. E la vicenda della Metropolitana di superficie, con i lavori avviati subito dopo la grande manifestazione da noi promossa e organizzata a cui ha aderito tutto il centrodestra regionale, ne è un plastico esempio.