Xylella: associazioni e comitati chiedono un’audizione alla Regione Puglia e la convocazione di un Consiglio monotematico
19 Maggio 2024La “questione Xylella Fastidiosa” ha sempre avuto, in ogni angolo della Puglia interessato al problema, un impatto devastante sia dal punto di vista olivicolo/turistico/economico (in termini anche di svalutazione dei terreni), sia dal punto di vista paesaggistico che dal punto di vista sociale, con momenti di tensione e conflittualità diffusa.
La faccenda ha ormai superato l’iniziale aspetto prettamente fitopatologico ed è diventato un pretesto per una ‘rivoluzione’ paesaggistica ed agronomica imposta con la forza della legge. Probabilmente è proprio questa linea istituzionale che sta provocando, ovunque, tensioni sociali quando si affronta l’argomento Xylella.
Recentemente una ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica “Journal of Phytopathology”, firmata dal batteriologo del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), dott. Marco Scortichini, e dalla geografa dell’Università degli Studi di Foggia, prof.ssa Margherita Ciervo, analizzando i dati ufficiali decennali dei monitoraggi, ha dimostrato inequivocabilmente:
– una bassissima incidenza degli olivi positivi a Xylella nelle diverse zone delimitate soprattutto negli ultimi 3 anni, anche nella zona infetta;
– un eccessivo numero di olivi sani, molti dei quali monumentali, abbattuti, secondo la regola dei “50 metri di raggio” e nonostante i tassi di incidenza molto bassi del batterio;
– la mancanza di correlazione tra la presenza di Xylella e il disseccamento degli olivi;
– la conferma dell’irrilevanza epidemiologica degli alberi asintomatici nella diffusione del batterio;
e – sulla base di questi dati e secondo modelli epidemiologici che hanno verificato il ruolo trascurabile degli olivi asintomatici nella diffusione del disseccamento rapido – si avanza la proposta scientificamente fondata di eliminare la regola che richiede lo sradicamento di tutte le piante di olivo che circondano un albero positivo a Xyella fastidiosa in un raggio di 50 metri.
Pertanto, oltre 30 associazioni e comitati del territorio pugliese – sulla base delle prerogative riconosciute dalla Legge regionale sulla partecipazione 28/2017 – hanno sottoscritto un documento inviato tramite pec, in data 14 maggio 2024, alla Presidenza e ai componenti della ‘Commissione di Indagine per accertare eventuali responsabilità amministrative nell’attività di contenimento della Xylella Fastidiosa’ e alla Presidenza del Consiglio Regionale Puglia – XI Legislatura nel quale si richiede, rispettivamente, di essere auditi presso la Commissione (insieme agli autori della succitata pubblicazione), nonché l’indizione di un Consiglio monotematico sull’argomento e la partecipazione a questo.
Come portatori di interessi collettivi riteniamo che ogni istituzione preposta alla risoluzione dei problemi gestione Xylella Fastidiosa e soluzione del CO.DI.R.O. debba cercare un dialogo con tutti i soggetti coinvolti, senza alcuna preclusione perché l’obiettivo comune a tutti coloro che, per diversi motivi, si sentono chiamati in causa nella risoluzione di queste annose questione è esclusivamente il bene comune e la tutela delle nostre tradizioni culturali, del nostro meraviglioso paesaggio.
Siamo fiduciosi che le istituzioni regionali sappiano finalmente cogliere questo ennesimo invito al dialogo e alla collaborazione e vengano superate reticenze e steccati ideologici per il bene della nostra amata regione.
ACQUA BENE COMUNE – Alezio, Marta Innocente
ADIPA – Lecce, Maria Luisa Quintabà
ADOC – Lecce, Alessandro Presicce
AIAB Ass. regionale agricoltura biologica – Bari, Patrizia Masiello
AMANTI DELLA NATURA APS – Acquarica-Presicce, Silvia Cino
ASSOCIAZIONE TERRA D’EGNAZIA – Giuseppe Vinci
AUSAPIETI – San Cesario, Antonio Bascià
CAMBIAMENTI – Galatone, Crocifisso Aloisi
CENTRO STUDI GUIDETTI SERRA – Bologna–Tiggiano, Donato Cardigliano
COMITATO LE SIGNORE DEGLI ALBERI – Acquaviva delle Fonti, Antonietta Ciccarone
COMITATO OLIVICOLTORI E CITTADINI CONCA BARESE – Sannicandro di Bari, Giuseppe Canzio
COMITATO ULIVIVO – Maria Elisabetta Picca
COORDINAMENTO ALBERI E VERDE PUBBLICO – Lecce, Maria Cucurachi
COORDINAMENTO CIVICO AMBIENTE E SALUTE prov. Lecce – Galatina, Alessandra Caragiuli
COPPULA TISA – Tricase, Geni De Giuseppe
CULTURA DEL LEGNO D’ULIVO Salento – Giovanni Seclì
FORUM AMBIENTE E SALUTE LECCE – Innocenzo Graziuso
GAL ACQUAVIVA DELLE FONTI – Francesco Zefferino
GALATONE BENE COMUNE – Sebastiano Zenobini
ISDE Medici per l’ambiente – Salento, Sergio Mangia
KRIFO progetto ambientalista – Galatone, Tommaso Filieri
LAUDATO SII – Lecce, Cristina De Pascalis
NOI AMBIENTE – Noha e Galatina, Marcello D’Acquarica
NUOVA MESSAPIA – Soleto, Francesco Manni
OLTRE MERCATO SALENTO, Virginia Meo/Alessandro Malitesta
SALENTO KM ZERO – Zollino, Francesca Casaluci
SALENTO SOSTENIBILE – Acquarica-Presicce, Roberto Polo
SALVIAMO GLI ULIVI DEL SALENTO – Sannicola, Chiara Idrusa Scrimieri
SISPED Puglia – Lecce, Giovanni De Filippis
SPAZI POPOLARI – Sannicola, Ivano Gioffreda
TANDEM – Leverano, Walter Tramacere