Zona Industriale Galatina: terminati i lavori di sistemazione della pubblica Illuminazione e della riqualificazione energetica

Zona Industriale Galatina: terminati i lavori di sistemazione della pubblica Illuminazione e della riqualificazione energetica

3 Settembre 2024 Off Di Redazione

“Eccoci arrivati alla fine dei lavori. Ben 340 ettari della zona industriale sono state riqualificate ed illuminate come annunciato un mese fa. Eccovi le bellissime foto di ieri 2 settembre – scrive in una nota Andrea Gatto, consigliere comunale di Galatina con delega ASI -. Un progetto da 2 milioni di euro finanziato da fondi ZES, fortemente voluto dalla nostra amministrazione, che ha ripristinato ben 579 sorgenti luminose con relative cabine elettriche, cavi, pali e, soprattutto, lampade a led di ultima generazione. Grazie a tutta la dirigenza ASI per l’attenzione che pone verso la zona industriale di Galatina e Soleto: un’attenzione per niente scontata sia nei modi che nei tempi. Siamo certi che il regalo più prezioso che possiamo fare a noi stessi ed ai nostri figli è quello di rendere più funzionale e più bello ciò che ci circonda. E pensare a chi produce ed ogni giorno si reca al lavoro anche in orari notturni. Spiace vivere il rancore di un’opposizione vera, con talune personalità (poche per fortuna) non all’altezza della nostra città e delle nostre imprese, in grado solo di interpretare il gioco delle parti, perché del tutto prive di contenuti – aggiunge il consigliere Gatto -. Come abbiamo detto spesso in campagna elettorale, chi ci ha preceduto ai lavori pubblici ha saputo solo compilare foglietti da presentare nelle tantissime gare PNRR (per carità, utili anche quelli e ringraziamo pure per averlo fatto…), ma non ha saputo aprire cantieri o realizzare le opere ammesso che la progettazione di qualche opera sia partita con lei. Altrimenti non si spiegherebbe come possa aver chiesto che nel corso dei lavori di cambio delle lampade, le luci fossero illuminate. Contenta Lei… La immaginiamo in un cantiere edile lamentare, durante lo scavo dalle fondamenta, l’assenza di bagni e camere da letto già arredate. Un totale distacco dalla realtà e di mancanza totale di visione della complessità e della concretezza. A noi – conclude Andrea Gatto – sta il compito di realizzare le cose e consegnarle veramente alla città mentre a lei quella di contestare per ottenere un trafiletto su di una pagina web. Anche noi l’accontentiamo oggi citandola. Le auguriamo buona passeggiata in sicurezza nella nostra zona industriale”.

 

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